F1: Piastri perfetto, Ferrari sprofonda

F1 Piastri Ferrari – Nella mattinata di oggi si è corso il secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1: il weekend ospitava anche la gara sprint che ha regalato la prima gioia ferrarista di Lewis Hamilton per poi passare a una domenica infernale: cos’altro ci ha detto questo weekend?
Piastri vince e convince, pressione su Norris?
Partiamo parlando del vincitore della gara, Oscar Piastri: il weekend è iniziato col secondo posto durante la gara sprint di sabato (staccato da Hamilton) per poi prendersi successivamente pole position e vittoria nella gara più lunga. Personalmente vedo Oscar pronto a puntare al mondiale, senza il pasticcio finale di Melbourne sarebbe già davanti a Norris e lo ritengo più forte nel corpo a corpo rispetto al compagno: avrà trovato la continuità smarrita dopo Baku 2024?
Lando Norris invece ha avuto una qualifica sprint difficile così come la gara corta dove non ha mai avuto il passo per fare bene, bravo oggi a passare subito Russell ma senza poi mettere in difficoltà il compagno di squadra. Resta Leader del campionato ma ha dilapidato già più di metà del vantaggio accumulato la scorsa settimana su Piastri, saprà reggere la pressione?
Menzione d’onore per Russell e Verstappen: il primo ha trovato il secondo podio in due gare mentre il secondo con una macchina inferiore ai rivali sta massimizzando i risultati on ogni gara, da vero campione in carica. Se Red Bull dovesse crescere nelle prossime gare potrebbe farsi valere ancora di più.
La Rossa a picco
Ferrari aveva iniziato benissimo il weekend, la pole del venerdì di Hamilton seguita dalla vittoria il sabato mattina aveva illuso i tifosi, la domenica però è stata semplicemente infernale a partire dal contatto tra i due piloti al via. Parlando solo di prestazioni Leclerc e Lewis hanno estratto quasi il massimo da una macchina che proprio non aveva il passo dei primi, ma quanto successo nel post-gara è semplicemente assurdo. Un team come la Ferrari non può farsi squalificare per irregolarità come accaduto oggi con entrambe le auto, probabilmente ne parlerò a mente fredda nei prossimi giorni ma la domenica è stata un incubo per i tifosi: unico raggio positivo la prestazione da fenomeno di Hamilton il sabato.
Sorprese e delusioni
Il gran premio del nostro Antonelli si è rivelato insufficiente ma nel post gara è arrivata una scusante non di poco conto: Kimi infatti ha corso per tutta la gara con il fondo danneggiato, lo aspettiamo quindi nelle prossime gare in posizioni più vicine a quelle di Russell (come una settimana fa). Con la squalifica della Ferrari un ottimo Ocon ha chiuso al quinto posto portando punti pesanti alla Haas così come fatto da Bearman, ottavo in grande rimonta. Albon settimo si conferma più in forma di Carlos Sainz, piccola delusione per lui dopo i test: se lo spagnolo vuole tornare in una scuderia top serviranno prestazioni migliori.
Con Alonso ritirato ci ha pensato Stroll a portare a casa due punti per la Aston Martin mentre Racing Bulls ha sprecato una grande occasione per fare punti importanti con entrambi i piloti: una strategia suicida ha portato entrambe le auto fuori dalla zona punti, peccato.
Appuntamento tra due settimane per un’altra gara mattutina, a Suzuka: arriveranno i primi aggiornamenti per qualcuno?
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