Test Motogp: bene i fratelli Marquez, sorpresa Honda

Motogp Marquez Honda – Qualche giorno fa sono andati in scena i test della classe Motogp, l’ultima occasione per sistemare le moto prima dell’inizio ufficiale sulla pista di Buriam. Tra certezze e qualche sorpresa vediamo le ultime indicazioni prima dell’inizio ufficiale della stagione.
Ducati 2024 2.0
A fare la voce grossa è stata ancora una volta Ducati: in prima posizione si è messo Marc Marquez davanti al fratello Alex, qualche problema in più per Bagnaia che ha chiuso quinto ma nessuna preoccupazione nel box. La vera notizia è che in casa Ducati si è scelto di tenere diverse componenti del 2024 tra cui il motore, scartando quindi varie parti della versione 2025; segno che qualcosa nello sviluppo è andato storto. Queste scelte a mio parere determineranno due conseguenze: la prima è che i team clienti con la moto dello scorso anno saranno più vicini ai piloti ufficiali rispetto alla scorsa stagione (i test sembrano confermarlo), la seconda è che il gap tra Ducati e le altre case sarà minore. Pronto ad essere smentito.
Sorprese
In terza e quarta posizione abbiamo Bezzecchi e Acosta: Aprilia senza Martin ha comunque fatto registrare degli ottimi tempi e il Bez sembra pronto a un’annata da protagonista assoluto. Acosta al momento sembra l’unica luce in casa KTM, resta da vedere come finiranno le vicende finanziarie del team austriaco (in grossa crisi), Pedro si è comunque detto soddisfatto della moto.
Grande passo in avanti per la Honda: il due volte campione del mondo Mir ha chiuso sesto e ai microfoni di Gpone.com ha detto di aver trovato delle sensazioni che mancavano da tempo in sella, Marini ha chiuso più lontano ma pure lui si è detto soddisfatto. Sarà solo un fuoco di paglia o ci si può attendere una stagione in crescita?
Dopo gli ottimi test a Sepang ha chiuso ottavo Quartararo, i miglioramenti per Yamaha ci sono ma manca ancora qualcosa: la stagione è comunque molto lunga e il vento sembra essere cambiato per le moto giapponesi.
Gli altri italiani
Parlando degli altri nostri connazionali in griglia di partenza abbiamo Franco Morbidelli in top 10, non sfavillante come in Malesia ma comunque efficace nei tempi. Di Marini ho accennato in precedenza le buone sensazioni anche se i tempi sono molto distanti dai primi della classe: la differenza con il compagno Mir è stata di circa quattro decimi.
Malissimo invece Bastianini, quindicesimo e in crisi: KTM è molto diversa dalla Ducati e servirà del tempo per abituarsi, il distacco dai compagni di marca escluso Acosta non è ampio.
Appuntamento al prossimo weekend dove finalmente inizierà la stagione, la caccia al campione in carica Jorge Martin sta per iniziare.
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